"Un altro punto di vista": a Teramo la grande danza internazionale

TERAMO – Un mix tra danza, arte e sperimentazione: torna il Festival “Interferenze”, che da quest’anno sarà affiancato anche da un’altra manifestazione, sempre legata alla danza internazionale “Un altro punto di vista”. Entrambe sono organizzate dall’associazione Electa Creative Arts, in collaborazione con il Comune di Teramo. La stagione è anche sostenuta dal Ministero dei Beni e le attività culturali, dalla Regione Abruzzo, dal Bim e dalla Fondazione Tercas. “Un altro punto di vista” prevede 14 giornate di spettacolo, da ottobre di quest’anno a maggio 2014, gli eventi si svolgeranno al Teatro comunale e al Teatro Spazio Electa. «In tutto – afferma la direttrice artistica Eleonora Coccagna – ci saranno 20 spettacoli, 12 produzioni diverse, di cui 6 anteprime nazionali, una prima assoluta, 2 prime nazionali, 5 prime regionali 3 coproduzioni, 2 compagnie internazionali, 2 premi nazionali, 6 produzioni frutto di residenze artistiche, 117 artisti coinvolti tra coreografi e danzatori. Gli spettacoli sono stati selezionati tra quelli che si sono maggiormente distinti nel panorama artistico nazionale ed internazionale, c’è anche una grande attenzione al territorio che si concretizza nella produzione e nel sostegno di esperienze nuove e ricerca artistica». Il legame con il territorio è testimoniato anche dalla collaborazione con l’Università di Teramo, che il 10 ottobre ospiterà il convegno dal titolo: «Le residenze artistiche: uno strumento di supporto alla produzione» e con le scuole superiori che ospiteranno i laboratori di danza dal titolo “L’arte del comunicare”. Ci sarà infine una rubrica televisiva,  dal 27 settembre su Teleponte, dal titolo “Un altro punto di vista”. La stagione verrà inaugurata il 28 settembre alle 18,30 in piazza Martiri e Corso San Giorgio con il festival “Interferenze”, giunto alla sua ottava edizione. Sono previsti “pacchetti” di abbonamenti e sconti per diverse categorie. L’evento è legato anche alla campagna dell’Unicef contro i matrimoni precoci.